Bonus ristrutturazioni senza bonifico: ecco come non perdere la detrazione
Abbiamo più volte insistito sull’importanza del bonifico per il riconoscimento delle detrazioni casa, incluso bonus ristrutturazioni. Proprio in relazione a quest’ultimo però — riporta il sito Investire oggi — la circolare 43/E del 18 novembre 2016 ha aperto nuove possibilità. Si legge infatti che il compenso deve essere certificato e contabilizzato in modo da risultare tra quelli che concorrono a formare il reddito. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta per rispondere ai chiarimenti di un contribuente, che facilmente ha espresso peraltro i dubbi di molti altri nelle stesse condizioni. Costui aveva acquistato un appartamento e un box auto da destinare a pertinenza della propria abitazione principale utilizzando, come mezzo di pagamento, assegni bancari ed era intenzionato, in relazione alle spese sostenute per la realizzazione del box, ad usufruire della detrazione prevista dell’articolo 16-bis del Tuir. Ebbene, anche in assenza di bonifico in questo caso è possibile prevede il riconoscimento del bonus ristrutturazioni facendo appello alla lettera d), comma 1, dello stesso articolo 16-bis del Tuir, a patto che, come chiarito in altre occasioni dall’Amministrazione finanziaria, l’impresa fornisca al cliente l’attestazione dei costi sostenuti.
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